Obiettivi formativi
Programma, testi e obiettivi
Accesso ad ulteriori studi
La qualifica dà accesso alla laurea magistrale e/o al master universitario di primo livello rispettando i vincoli posti dalla normativa.
Status professionale conferito dal titolo
Biologo
Gli sbocchi occupazionali attesi riguardano attività in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e
tecnologiche di laboratorio (industriale, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi
a livello di analisi, controllo e gestione. In particolare i principali compiti e attività che i laureati svolgeranno all'interno di queste realtà lavorative riguardano le procedure analitico-strumentali connesse alle indagini biologiche; alle indagini
tecnico-analitiche in ambito biotecnologico, biomolecolare, biomedico anche finalizzate ad attività di ricerca; alle
indagini tecnico-analitiche e di controllo in ambito di prevenzione-conservazione-ripristino dell'ambiente e della
biodiversità; alle indagini tecnico-analitiche in ambito biochimico, microbiologico, tossicologico, farmacologico e di genetica; in generale alle procedure di controllo di qualità. Sono incluse anche applicazioni di metodologie informatiche per la manipolazione di dati biologici.
Gli sbocchi occupazionali attesi riguardano attività in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e
tecnologiche di laboratorio (industriale, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi
a livello di analisi, controllo e gestione. In particolare i principali compiti e attività che i laureati svolgeranno all'interno di queste realtà lavorative riguardano le procedure analitico-strumentali connesse alle indagini biologiche; alle indagini
tecnico-analitiche in ambito biotecnologico, biomolecolare, biomedico anche finalizzate ad attività di ricerca; alle
indagini tecnico-analitiche e di controllo in ambito di prevenzione-conservazione-ripristino dell'ambiente e della
biodiversità; alle indagini tecnico-analitiche in ambito biochimico, microbiologico, tossicologico, farmacologico e di genetica; in generale alle procedure di controllo di qualità. Sono incluse anche applicazioni di metodologie informatiche per la manipolazione di dati biologici.
Caratteristiche prova finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito i crediti necessari relativi alle attività di base, caratterizzanti, affini ed integrative, per la conoscenza della lingua straniera e per le altre attività e per le attività a libera scelta, consiste nella discussione di una relazione scritta di fronte ad un'apposita commissione. La relazione deriva sia dallo svolgimento di un'attività individuale autonoma di laboratorio, che non deve necessariamente presentare risultati sperimentali originali, sia da una ricerca bibliografica su un argomento stabilito dal relatore della tesi. Nel corso della discussione il candidato deve dimostrare chiarezza espositiva e sufficiente maturità metodologica. La votazione di laurea è assegnata dalla commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli uffici
competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiedono inoltre, quale adeguata preparazione iniziale, conoscenze biologiche, chimiche, fisiche, matematiche e della lingua inglese a livello di scuola superiore.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiedono inoltre, quale adeguata preparazione iniziale, conoscenze biologiche, chimiche, fisiche, matematiche e della lingua inglese a livello di scuola superiore.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in SCIENZE BIOLOGICHE
Conoscenza e comprensione
Area Generica
Acquisizione di competenze teoriche ed operative di base con riferimento ai fondamenti di matematica, fisica e statistica; alla biologia dei microrganismi, degli organismi vegetali ed animali, dell'uomo; agli aspetti morfologici/funzionali, chimici/biochimici, fisiologici, cellulari/molecolari, evoluzionistici, ecologico-ambientali; ai meccanismi relativi a riproduzione, sviluppo ed ereditarieta'. I discenti, in funzione dei propri orientamenti culturali, potranno affiancare a questa preparazione di base, comune a tutti e che copre gran parte degli insegnamenti impartiti, degli approfondimenti in ambito ecologico, molecolare e biomedico.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite mediante lezioni frontali, attività di laboratorio, attività di tutorato e l'interazione diretta con i docenti. Verranno inoltre indicati libri di testo e, usualmente, fornite dispense.
La verifica dei risultati di apprendimento attesi è prevalentemente demandata alla forma classica della valutazione a conclusione dell'insegnamento o "in itinere" durante lo svolgimento stesso, usualmente mediante valutazione di un elaborato scritto e/o un colloquio orale.
Acquisizione di competenze teoriche ed operative di base con riferimento ai fondamenti di matematica, fisica e statistica; alla biologia dei microrganismi, degli organismi vegetali ed animali, dell'uomo; agli aspetti morfologici/funzionali, chimici/biochimici, fisiologici, cellulari/molecolari, evoluzionistici, ecologico-ambientali; ai meccanismi relativi a riproduzione, sviluppo ed ereditarieta'. I discenti, in funzione dei propri orientamenti culturali, potranno affiancare a questa preparazione di base, comune a tutti e che copre gran parte degli insegnamenti impartiti, degli approfondimenti in ambito ecologico, molecolare e biomedico.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite mediante lezioni frontali, attività di laboratorio, attività di tutorato e l'interazione diretta con i docenti. Verranno inoltre indicati libri di testo e, usualmente, fornite dispense.
La verifica dei risultati di apprendimento attesi è prevalentemente demandata alla forma classica della valutazione a conclusione dell'insegnamento o "in itinere" durante lo svolgimento stesso, usualmente mediante valutazione di un elaborato scritto e/o un colloquio orale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
Verranno acquisite competenze teoriche e metodologiche di base che consentiranno
a) un rapido e consapevole apprendimento delle numerosissime procedure di analisi proprie del mondo biologico, quali l'esecuzione di analisi biologiche, biomediche, microbiologiche e tossicologiche; di analisi della biodiversità, di analisi e di controlli relativi alla qualità e all'igiene dell'ambiente e degli alimenti;
b) un'autonoma progressione della propria maturazione culturale e professionale.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene in particolare durante le esercitazioni pratiche, in seguito all'analisi di lavori scientifici e durante lo svolgimento della tesi di Laurea.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione potrà essere verificata dai singoli docenti durante le attività di laboratorio, durante le prove d'esame e nel corso delle attività richieste dallo svolgimento della tesi di Laurea.
Verranno acquisite competenze teoriche e metodologiche di base che consentiranno
a) un rapido e consapevole apprendimento delle numerosissime procedure di analisi proprie del mondo biologico, quali l'esecuzione di analisi biologiche, biomediche, microbiologiche e tossicologiche; di analisi della biodiversità, di analisi e di controlli relativi alla qualità e all'igiene dell'ambiente e degli alimenti;
b) un'autonoma progressione della propria maturazione culturale e professionale.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene in particolare durante le esercitazioni pratiche, in seguito all'analisi di lavori scientifici e durante lo svolgimento della tesi di Laurea.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione potrà essere verificata dai singoli docenti durante le attività di laboratorio, durante le prove d'esame e nel corso delle attività richieste dallo svolgimento della tesi di Laurea.
Abilità comunicative
Il laureato avrà acquisito:
- adeguati strumenti e competenze per la comunicazione in lingua italiana, nella forma scritta e orale;
- acquisizione delle conoscenze di base per la comunicazione in lingua inglese;
- abilità informatiche, attinenti alla elaborazione e presentazione di dati;
- capacità di lavorare in gruppo e di presentare in pubblico dati ed informazioni su temi biologici.
Le abilità comunicative vengono stimolate durante le lezioni frontali, attraverso attività seminariali e la stesura di sintetici progress report ed, in particolare, nel corso della preparazione della tesi di Laurea, che prevede una continua interazione con i docenti e con gli altri laureandi ed un approfondito ed intenso uso delle risorse informatiche.
La conoscenza della lingua Inglese verrà perfezionata:
a) mediante la lettura di lavori scientifici correlati ai singoli
insegnamenti o alla preparazione della tesi di laurea;
b) nel corso di eventuali esperienze Erasmus. Saranno disponibili aule informatiche e laboratori linguistici con esercitazioni personalizzate e di gruppo.
Le abilità comunicative vengono tipicamente valutate nelle prove d'esame, durante le attività seminariali e nel corso della preparazione e della discussione della tesi di Laurea.
- adeguati strumenti e competenze per la comunicazione in lingua italiana, nella forma scritta e orale;
- acquisizione delle conoscenze di base per la comunicazione in lingua inglese;
- abilità informatiche, attinenti alla elaborazione e presentazione di dati;
- capacità di lavorare in gruppo e di presentare in pubblico dati ed informazioni su temi biologici.
Le abilità comunicative vengono stimolate durante le lezioni frontali, attraverso attività seminariali e la stesura di sintetici progress report ed, in particolare, nel corso della preparazione della tesi di Laurea, che prevede una continua interazione con i docenti e con gli altri laureandi ed un approfondito ed intenso uso delle risorse informatiche.
La conoscenza della lingua Inglese verrà perfezionata:
a) mediante la lettura di lavori scientifici correlati ai singoli
insegnamenti o alla preparazione della tesi di laurea;
b) nel corso di eventuali esperienze Erasmus. Saranno disponibili aule informatiche e laboratori linguistici con esercitazioni personalizzate e di gruppo.
Le abilità comunicative vengono tipicamente valutate nelle prove d'esame, durante le attività seminariali e nel corso della preparazione e della discussione della tesi di Laurea.
Autonomia di giudizio
Il laureato avrà acquisito:
- una solida mentalità scientifica;
- una consapevole autonomia in ambiti relativi i) alla valutazione ed interpretazione di dati sperimentali, ii) alla sicurezza in laboratorio, iii) alle problematiche bioetiche.
In questo contesto maturerà anche la capacità di lavorare in gruppo e di osservare i principi di deontologia professionale.
Tali capacità vengono acquisite attraverso i suggerimenti e gli stimoli impartiti dai docenti durante le lezioni, le esercitazioni ed i colloqui docente-studente. L'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene inoltre durante la preparazione della tesi di Laurea.
L'autonomia di giudizio è oggetto di valutazione nel corso delle esercitazioni, degli esami, della preparazione della tesi di Laurea e dell'esame di Laurea.
- una solida mentalità scientifica;
- una consapevole autonomia in ambiti relativi i) alla valutazione ed interpretazione di dati sperimentali, ii) alla sicurezza in laboratorio, iii) alle problematiche bioetiche.
In questo contesto maturerà anche la capacità di lavorare in gruppo e di osservare i principi di deontologia professionale.
Tali capacità vengono acquisite attraverso i suggerimenti e gli stimoli impartiti dai docenti durante le lezioni, le esercitazioni ed i colloqui docente-studente. L'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene inoltre durante la preparazione della tesi di Laurea.
L'autonomia di giudizio è oggetto di valutazione nel corso delle esercitazioni, degli esami, della preparazione della tesi di Laurea e dell'esame di Laurea.
Capacità di apprendimento
Durante il percorso formativo, il laureato acquisirà capacità che stimolino e favoriscano lo sviluppo e l'approfondimento autonomo delle competenze. A tale scopo, verrà incoraggiata la ricerca di materiale bibliografico e la consultazione di banche dati e di altre informazioni in rete.
Il grado di raggiungimento dei risultati attesi potrà essere tipicamente verificato dai singoli docenti durante le attività di laboratorio, durante le prove d'esame e nel corso dell'attività richiesta dallo svolgimento della tesi di Laurea.
Il grado di raggiungimento dei risultati attesi potrà essere tipicamente verificato dai singoli docenti durante le attività di laboratorio, durante le prove d'esame e nel corso dell'attività richiesta dallo svolgimento della tesi di Laurea.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Biologo
Il profilo in oggetto possiede le seguenti competenze:
• Competenze operative associate alla conoscenza dei sistemi biologici e degli approcci scientifici di base, con
particolare riferimento all'applicazione delle tecniche di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro,
finalizzate sia ad una attività di ricerca che di monitoraggio e controllo.
• Competenze tecnico-operative e professionali di supporto nel campo della biologia degli organismi animali e
vegetali e dei microrganismi (aspetti morfologici/funzionali, chimici/biochimici, fisiologici, cellulari/molecolari,
evoluzionistici, ecologico-ambientali; meccanismi relativi a riproduzione, sviluppo ed ereditarietà; rapporti tra
organismi viventi; fattori ambientali e antropici che ne influenzano la sopravvivenza).
• Capacità di operare con una certa autonomia e di inserirsi prontamente in un gruppo di lavoro.
• Competenza nell'utilizzo di strumenti per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
• Competenze per la comunicazione, la gestione e lo scambio di informazioni scientifiche, in forma scritta e
orale, in una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano.
Il profilo in oggetto possiede le seguenti competenze:
• Competenze operative associate alla conoscenza dei sistemi biologici e degli approcci scientifici di base, con
particolare riferimento all'applicazione delle tecniche di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro,
finalizzate sia ad una attività di ricerca che di monitoraggio e controllo.
• Competenze tecnico-operative e professionali di supporto nel campo della biologia degli organismi animali e
vegetali e dei microrganismi (aspetti morfologici/funzionali, chimici/biochimici, fisiologici, cellulari/molecolari,
evoluzionistici, ecologico-ambientali; meccanismi relativi a riproduzione, sviluppo ed ereditarietà; rapporti tra
organismi viventi; fattori ambientali e antropici che ne influenzano la sopravvivenza).
• Capacità di operare con una certa autonomia e di inserirsi prontamente in un gruppo di lavoro.
• Competenza nell'utilizzo di strumenti per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
• Competenze per la comunicazione, la gestione e lo scambio di informazioni scientifiche, in forma scritta e
orale, in una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano.
Funzione in contesto di lavoro
Biologo
I laureati triennali in Scienze Biologiche possono accedere, dopo superamento dell'esame di Stato, all'albo di Biologo
junior. Gli sbocchi professionali fanno riferimento alle attività classificate dall'ISTAT e sotto riportate.
La professione del biologo comporta la capacità di lavorare in un laboratorio di ricerca teorica o applicata eseguendo
consapevolmente attività di ricerca responsabile ma non autonoma.
La funzione che potrà ricoprire il laureato sarà anche di tipo tecnico-professionale e consisterà nell'effettuare compiti che prevedono l'esecuzione di test analitici.
In particolare, sono oggetto dell'attività professionale del laureato le attività che implicano l'uso di metodologie
analitiche connesse a indagini in ambito:
a) biologico;
b) biotecnologico, biomolecolare, anche finalizzate ad attività di ricerca;
c) ambientale e controllo della qualità delle acque;
d) biochimico, microbiologico, farmacologico e di genetica;
Il laureato può svolgere la sua attività professionale di tecnico nei laboratori di analisi nei settori:
• agro-alimentare
• ambientale
• della ricerca in ambito biologico, biotecnologico, biomolecolare, microbiologico, genetico
• dell'industria farmacologica
• del controllo di qualità.
I laureati triennali in Scienze Biologiche possono accedere, dopo superamento dell'esame di Stato, all'albo di Biologo
junior. Gli sbocchi professionali fanno riferimento alle attività classificate dall'ISTAT e sotto riportate.
La professione del biologo comporta la capacità di lavorare in un laboratorio di ricerca teorica o applicata eseguendo
consapevolmente attività di ricerca responsabile ma non autonoma.
La funzione che potrà ricoprire il laureato sarà anche di tipo tecnico-professionale e consisterà nell'effettuare compiti che prevedono l'esecuzione di test analitici.
In particolare, sono oggetto dell'attività professionale del laureato le attività che implicano l'uso di metodologie
analitiche connesse a indagini in ambito:
a) biologico;
b) biotecnologico, biomolecolare, anche finalizzate ad attività di ricerca;
c) ambientale e controllo della qualità delle acque;
d) biochimico, microbiologico, farmacologico e di genetica;
Il laureato può svolgere la sua attività professionale di tecnico nei laboratori di analisi nei settori:
• agro-alimentare
• ambientale
• della ricerca in ambito biologico, biotecnologico, biomolecolare, microbiologico, genetico
• dell'industria farmacologica
• del controllo di qualità.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea in Scienze biologiche ha come obiettivo formativo specifico la preparazione di laureati che abbiano acquisito solide conoscenze negli ambiti culturali della biologia di base tali da consentire sia il proseguimento degli studi, indirizzandosi verso aspetti specifici della biologia, sia l'accesso al mondo del lavoro in ruoli tecnico-esecutivi.
Il laureato acquisirà competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico e sarà in grado di svolgere compiti tecnico-operativi ed attività professionali di supporto.
In particolare, il laureato dovrà possedere un'adeguata conoscenza di base nei diversi campi della biologia, acquisire conoscenze metodologiche e tecnologiche multidisciplinari, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi
biologiche e strumentali, sia finalizzate ad attività di ricerca che di monitoraggio e di controllo, essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, essere capaci di lavorare in gruppo e di operare autonomamente, possedere gli strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento delle proprie conoscenze.
Ai fini indicati, il percorso formativo si articolerà come segue:
- nel corso del primo anno gli studenti acquisiranno gli elementi fondamentali di matematica con lezioni frontali ed esercitazioni dedicate a presentare i vari aspetti della teoria e a illustrarli tramite esempi tratti dal mondo reale e in particolare dalla biologia; apprenderanno concetti di base della fisica classica e conoscenze chimiche fondamentali necessarie alla comprensione dell'aspetto chimico dei sistemi biologici. Sono inoltre previsti insegnamenti che introducano gli studenti a discipline di area biologica quali la Citologia e
Istologia, la Botanica e la Zoologia;
- al secondo anno sono previste attività tese all'acquisizione di conoscenze di statistica e biometria per l'elaborazione dei risultati sperimentali, all'acquisizione dei fondamenti teorici e sperimentali dell'organizzazione
strutturale e molecolare dei microrganismi, degli organismi animali e degli organismi vegetali, dei loro aspetti funzionali, dei meccanismi dell'eredità e dello sviluppo, delle interazioni tra organismo e ambiente e dei processi
dell'evoluzione biologica. È previsto inoltre l'insegnamento della lingua inglese, con l'obiettivo di fornire agli studenti una buona conoscenza di base, compresi gli aspetti linguistici specifici delle discipline biologiche;
- nel corso del terzo anno la preparazione biologica di base sarà completata acquisendo conoscenze nel campo della biologia molecolare, della fisiologia vegetale e dell'informatica. Sempre al terzo anno è proposta una lista
di insegnamenti che coprono le diverse aree specializzanti della Biologia, in ambito ecologico-ambientale, biochimico-biomolecolare e biomedico-sanitario. Tali insegnamenti sono stati volutamente inseriti in questo anno di corso, in modo tale che lo studente possa compiere scelte consapevoli avendo già una solida preparazione di base.
Sono inoltre previste attività di laboratorio, con l'obiettivo di acquisire competenze pratiche specifiche nelle 3 macroaree di interesse biologico (biologia molecolare, biologia cellulare e biologia ambientale) e fornire una
buona padronanza delle metodologie e tecnologie inerenti ai relativi campi di indagine scientifica.
Gli studenti svolgeranno poi un'attività di internato presso uno dei laboratori di ricerca nei diversi settori scientifico disciplinari presenti nel CdS, con possibilità alternativa di periodi formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori e/o stages presso università italiane ed estere, in relazione a obiettivi specifici, anche nel quadro di accordi internazionali.
Queste attività costituiscono un obiettivo prioritario del CdS, in quanto permettono di svolgere attività di ricerca, sia di base sia applicata e attività di natura pratica essenziali per la formazione del laureato.
Il percorso formativo si conclude con la prova finale consistente nell'elaborazione e nella discussione di una relazione scritta di fronte ad un'apposita commissione.
La relazione può derivare sia dallo svolgimento di un'attività individuale
autonoma di laboratorio, che non deve necessariamente presentare risultati sperimentali originali, sia da una ricerca bibliografica su un argomento stabilito dal relatore della tesi.
Il laureato acquisirà competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico e sarà in grado di svolgere compiti tecnico-operativi ed attività professionali di supporto.
In particolare, il laureato dovrà possedere un'adeguata conoscenza di base nei diversi campi della biologia, acquisire conoscenze metodologiche e tecnologiche multidisciplinari, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi
biologiche e strumentali, sia finalizzate ad attività di ricerca che di monitoraggio e di controllo, essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, essere capaci di lavorare in gruppo e di operare autonomamente, possedere gli strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento delle proprie conoscenze.
Ai fini indicati, il percorso formativo si articolerà come segue:
- nel corso del primo anno gli studenti acquisiranno gli elementi fondamentali di matematica con lezioni frontali ed esercitazioni dedicate a presentare i vari aspetti della teoria e a illustrarli tramite esempi tratti dal mondo reale e in particolare dalla biologia; apprenderanno concetti di base della fisica classica e conoscenze chimiche fondamentali necessarie alla comprensione dell'aspetto chimico dei sistemi biologici. Sono inoltre previsti insegnamenti che introducano gli studenti a discipline di area biologica quali la Citologia e
Istologia, la Botanica e la Zoologia;
- al secondo anno sono previste attività tese all'acquisizione di conoscenze di statistica e biometria per l'elaborazione dei risultati sperimentali, all'acquisizione dei fondamenti teorici e sperimentali dell'organizzazione
strutturale e molecolare dei microrganismi, degli organismi animali e degli organismi vegetali, dei loro aspetti funzionali, dei meccanismi dell'eredità e dello sviluppo, delle interazioni tra organismo e ambiente e dei processi
dell'evoluzione biologica. È previsto inoltre l'insegnamento della lingua inglese, con l'obiettivo di fornire agli studenti una buona conoscenza di base, compresi gli aspetti linguistici specifici delle discipline biologiche;
- nel corso del terzo anno la preparazione biologica di base sarà completata acquisendo conoscenze nel campo della biologia molecolare, della fisiologia vegetale e dell'informatica. Sempre al terzo anno è proposta una lista
di insegnamenti che coprono le diverse aree specializzanti della Biologia, in ambito ecologico-ambientale, biochimico-biomolecolare e biomedico-sanitario. Tali insegnamenti sono stati volutamente inseriti in questo anno di corso, in modo tale che lo studente possa compiere scelte consapevoli avendo già una solida preparazione di base.
Sono inoltre previste attività di laboratorio, con l'obiettivo di acquisire competenze pratiche specifiche nelle 3 macroaree di interesse biologico (biologia molecolare, biologia cellulare e biologia ambientale) e fornire una
buona padronanza delle metodologie e tecnologie inerenti ai relativi campi di indagine scientifica.
Gli studenti svolgeranno poi un'attività di internato presso uno dei laboratori di ricerca nei diversi settori scientifico disciplinari presenti nel CdS, con possibilità alternativa di periodi formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori e/o stages presso università italiane ed estere, in relazione a obiettivi specifici, anche nel quadro di accordi internazionali.
Queste attività costituiscono un obiettivo prioritario del CdS, in quanto permettono di svolgere attività di ricerca, sia di base sia applicata e attività di natura pratica essenziali per la formazione del laureato.
Il percorso formativo si conclude con la prova finale consistente nell'elaborazione e nella discussione di una relazione scritta di fronte ad un'apposita commissione.
La relazione può derivare sia dallo svolgimento di un'attività individuale
autonoma di laboratorio, che non deve necessariamente presentare risultati sperimentali originali, sia da una ricerca bibliografica su un argomento stabilito dal relatore della tesi.